venerdì 31 agosto 2007

Mortacci

Inanzitutto li mortacci de questo che ha messo blogger tipo in sloveno o in una lingua ancora piu assurda, c'ho messo tipo n'ora e mezzo per rimetterlo in un inglese papabile per tutti i variegati ospiti di questi splendido ostello dove siamo finiti. E' un ostello della Youth international, nel centro ma centro di madrid, calle Huertas, piuttosto economico, abbiamo speso 20 euro a notte, per un totale di 80, e 15 di cauzione, e pulito, la camera e da 4, i bagni sono comuni ma non sono male, fra poco testero la doccia. Ieri ci siamo fatti fra una cosa e un altra un bel giro, speriamo che adesso la nostra organizzazione sia buona, e di non perdere tempo.
La cena ha avuto luogo in un ristorante consigliato dalla guida, devo dire molto di soddisfazione, ottime carni, e abbiamo pagato 7 euro a cranio, l'acqua era addirittura gratis e mi sono permesso il lusso di un succo d'uva, che ho offerto a tutte, anche a ilaria, che come al solito l'ha guardato schifata, prima pensando che le stessi offrendo qualcosa di velenosissimo e alcolico, e dopo (che anche betta e vitto le dicevano con insistenza che non era alcool) schifandolo a prescindere.
cmq per chi non lo sapesse qui non sono piu solo, ma ci sono Betta, Ila e Vitto, con cui passero questi restanti tre giorni e mezzo.
Sono piu o meno pure riuscito a prenotare la scuola a Granada, altri soldi che se ne vanno, mortacci mia, forse e ora che vado a lavorare co la borsetta a tor di quinto.
c'e qualche italiano nell'ostello, tipo mo due pischelle so salite in ascensore, appena arrivate, ma c'avranno tipo 17 anni, secondo me so scout, senno non ti aregge di veni sola e pischella e giovane in un ostello.
Io invece ieri so arrivato solo, pischello e giovane, in autobus, qui a madrid. e ho avuto una simpatica avventura. all'uscita della metro, per raggiungere la stazone degli autobus, ho chiesto a una signora di eta avanzata e decisamente in carne, anche lei munita di una valigia, e lei mi ha detto seguimi; al che io ho pensato: "e fatta".
Sennonche subito delle scale non mobili (penso sia l'unica stazione di tutta la metro senza le scale mobili) ci si sono parate davanti, e allora io, volenteroso, e sprezzante dei 30 kg di valigie che mi portavo appresso, mi sono offerto di portare anche la sua. Non l'avessi mai fatto, me l'ha appiopata per i successivi 15 minuti, tempo necessario per raggiungere la stazione. E il percorso era formato da scale, scale mobili, salite irte, e pianura. ma.. ma la pianura non era per niente un piacere, perche il trolley della signora, sebbene trolley, aveva una ruota rotta, e pesava qualcosa di inverosimile.
quando siamo arrivati finalmente alla stazione facevo piu acqua io che la fontana di trevi. la signora, avvedutasi di cio, si e offerta dic omrparmi una boccia d'acqua, ma io ero un po in ritardo, temevo di perdere il bus, e quello della signora era in un altra direzione. cosi ci siamo sepratai. Io so salito sul bus, e ho atteso la partenza. Ma qui la sorpresa.
la signora e imboccata sull'autobus, con un boccione da un litro e mezzo d'acqua, e davanti a tutto l'autobus, mi ha chiamato e mi ha detto "prendila!"-e alle mio modiche proteste:" non c'e problema mio amor"!
e cosi e stato che ho iniziato a chiacchierare con i miei vicini, ma questa e un altra storia.
cmq ho imparato a usare una cifra di funzioni della macchina fotografica, sto avanti.
mo vado, ci sentiamo stasera.
MARGHE STUDIA E TIENI DURO!
Mino

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