venerdì 31 agosto 2007

Mortacci

Inanzitutto li mortacci de questo che ha messo blogger tipo in sloveno o in una lingua ancora piu assurda, c'ho messo tipo n'ora e mezzo per rimetterlo in un inglese papabile per tutti i variegati ospiti di questi splendido ostello dove siamo finiti. E' un ostello della Youth international, nel centro ma centro di madrid, calle Huertas, piuttosto economico, abbiamo speso 20 euro a notte, per un totale di 80, e 15 di cauzione, e pulito, la camera e da 4, i bagni sono comuni ma non sono male, fra poco testero la doccia. Ieri ci siamo fatti fra una cosa e un altra un bel giro, speriamo che adesso la nostra organizzazione sia buona, e di non perdere tempo.
La cena ha avuto luogo in un ristorante consigliato dalla guida, devo dire molto di soddisfazione, ottime carni, e abbiamo pagato 7 euro a cranio, l'acqua era addirittura gratis e mi sono permesso il lusso di un succo d'uva, che ho offerto a tutte, anche a ilaria, che come al solito l'ha guardato schifata, prima pensando che le stessi offrendo qualcosa di velenosissimo e alcolico, e dopo (che anche betta e vitto le dicevano con insistenza che non era alcool) schifandolo a prescindere.
cmq per chi non lo sapesse qui non sono piu solo, ma ci sono Betta, Ila e Vitto, con cui passero questi restanti tre giorni e mezzo.
Sono piu o meno pure riuscito a prenotare la scuola a Granada, altri soldi che se ne vanno, mortacci mia, forse e ora che vado a lavorare co la borsetta a tor di quinto.
c'e qualche italiano nell'ostello, tipo mo due pischelle so salite in ascensore, appena arrivate, ma c'avranno tipo 17 anni, secondo me so scout, senno non ti aregge di veni sola e pischella e giovane in un ostello.
Io invece ieri so arrivato solo, pischello e giovane, in autobus, qui a madrid. e ho avuto una simpatica avventura. all'uscita della metro, per raggiungere la stazone degli autobus, ho chiesto a una signora di eta avanzata e decisamente in carne, anche lei munita di una valigia, e lei mi ha detto seguimi; al che io ho pensato: "e fatta".
Sennonche subito delle scale non mobili (penso sia l'unica stazione di tutta la metro senza le scale mobili) ci si sono parate davanti, e allora io, volenteroso, e sprezzante dei 30 kg di valigie che mi portavo appresso, mi sono offerto di portare anche la sua. Non l'avessi mai fatto, me l'ha appiopata per i successivi 15 minuti, tempo necessario per raggiungere la stazione. E il percorso era formato da scale, scale mobili, salite irte, e pianura. ma.. ma la pianura non era per niente un piacere, perche il trolley della signora, sebbene trolley, aveva una ruota rotta, e pesava qualcosa di inverosimile.
quando siamo arrivati finalmente alla stazione facevo piu acqua io che la fontana di trevi. la signora, avvedutasi di cio, si e offerta dic omrparmi una boccia d'acqua, ma io ero un po in ritardo, temevo di perdere il bus, e quello della signora era in un altra direzione. cosi ci siamo sepratai. Io so salito sul bus, e ho atteso la partenza. Ma qui la sorpresa.
la signora e imboccata sull'autobus, con un boccione da un litro e mezzo d'acqua, e davanti a tutto l'autobus, mi ha chiamato e mi ha detto "prendila!"-e alle mio modiche proteste:" non c'e problema mio amor"!
e cosi e stato che ho iniziato a chiacchierare con i miei vicini, ma questa e un altra storia.
cmq ho imparato a usare una cifra di funzioni della macchina fotografica, sto avanti.
mo vado, ci sentiamo stasera.
MARGHE STUDIA E TIENI DURO!
Mino

lunedì 27 agosto 2007

sin titulo

Inanzitutto grazie a tutti quelli che hanno commentato, non ho risposto direttamente, lo faccio qui, e davvero un enorme piacere leggere due parole lasciate da cari amici e amiche.
Sono appena tornato a Valencia, questa mattina, ho passato infatti il week end a Bruxelles, o meglio, a Iper. Questa e una piccola cittadina, nebbia, canali e aspetto gotico, dove si svolge ogni anno uno dei piu prestigiosi (e per questo impossibili) trofei di canoa polo.
Io e la mia squadra, li ci siamo recati. e la nomea e stata pienamente confermata, amo perso tutte ma tutte le partite (anche se come al solito io ero convinto che un paio ne avessimo pareggiate!). Pero me la so proprio tagliata, ho rivisto un po di amici, ho passato due splendidi giorni nella rozzezza canoapolistica, ho dormito nel pulimno per le strade di Bruxelles, se nza essere svegliato da nessun poliziotto, ho visto olandesi o inglesi spogliarsi nude e ho rischiato seri conati di vomito, sopratuttoi quando sopra le loro ondulate forme ponevano un tanghino striminzito (ragazzi quanto puo essere Ugly una donna nuda, inimmaginabile, dovevate vederle, ancora che c'ho gli incubi).
Il torneo e stato poi molto formativo, ho visto gente di dimensioni epocali fare cose di entita statosferiche, ho visto che in belgio il sole non c'e quasi mai, e se c'e e cmq timido e nn si presenta mai per primo ma lo devono introdurre le nuvole, ho visto che c'e gente che organizza feste private con musica volume Rave (questa storia meriterebbe quasi un post a parte e mi sa che lo faro). Ho fatto un po di foto e un video, ma le batterie della macchina si sono scaricate un po troppo presto. Ho fatto un tour di Bruxelles, guidato, da una coppia di italiani che conoscevamo per ragioni scoutesche, e ho visto un pub che ha 2400 tipi di birra, c'e un solo menu in tutto il negozio e lo devi chiede agli altri tavoli, dopodiche ordini (se sei riuscito a scegliere) direttamente al bar. ho visto il pischello che piscia, e la pischella che piscia (fortemente voluta dal movimento femminista), e la chiesa che canta, bella pacchiana, pèro almeno all'estero si sforzano di mostrare qualcosa, forse noi, ebbri di quello che possediamo, ci sforziamo troppo poco, neanche di preservare (che brutta sta frase, qualcosa stona ma non so cosa).
va beh mo vado.
me se stanno a chiude gli occhi.
e nn so se sti pazzi del mio piso vogliono usci a fa baldoria pure stanotte
Giacomino

mercoledì 22 agosto 2007

Non c'entra na mazza


Non c'entra nada ma e troooooppppo bella.
Qua tutto bene, mi sa oggi pomeriggio vado alla spiaggia, non ci dovrebbe essere la canadese ma ci dovrebbe essere na tedesca che me fa impazzi, chissa che boh. domani e il mio ultimo giorno di prima permanenza qui.
ragazzi, mi raccomando, a bruxelles ricordatevi di passarmi a prendere! non per altro ma voglio fa le foto co la macchina nuova.

martedì 21 agosto 2007

Boh

Non mi ricordo se devo scrivere su qualcosa in particolare, ma c'ho voglia di scrivere e quindi eccomi qui. Che poi rischio di scordarmelo l'italiano. Attualmente parlo eng-spa, un misto assurdo, c'ho la testa che chiede droga.
Sto molto felice, mi diverto davvero, e piu o meno sto anche imparando, c'ho paura che alla fine non avro il livello che desidero, ma non e neanche detto, vediamo, magari mi metto anche a studiare in proprio, e ora che sono in grado di parlare, cerco di parlare il piu possibile, evitando l'inglese, che e stata la mia ancora di salvezza per le prime due settimane
Le persone qui sono praticamente tutte amabili, maschi e femmine, sto sempre in giro se voglio, sempre con persone diverse. Capitano 2000 avvenimenti al giorno, i ricordi sono i ricordi in italia per avvenimenti nell'arco di 2 mesi, o anche di piu, per esempio ieri mi hanno scambiato per un ladro :D una signora ha visto che avevo una borsa con la macchina fotografica dentro la borsa e mi ha imbruttito troppo, e io appresso a lei! pero va be so cose che succedono. Non sto facendo shopping, devo risparmiare, anche perche le mie finanze non le so. potrei essere ricchissimo come povero, e questo non e buono. inoltre spesso si spende per una bebita, per uno snack o magari devo comprare le lame per il rasoio o una bistecca da 5 euro (mi ha rimesso al mondo, e ne ho ancora un'altra pappapero). e so bei soldi che se ne vanno. spendo quasi 10 euro al giorno solo di cibo, ma di cibo comprato e cucinato da me, se mi comprassi 3 panini al kebab risparmierei. Fra un po parto, vado per 4 giorni a madrid, e poi mi stabiliro per 2 settimane a Granada, dopodiche non so se Barcellona o che altro. Vi faro sapere.
Un Bacione
Gia

lunedì 20 agosto 2007

Corrida

Bueno.
So stato pure a vedere la corrida, quasi mi scordavo di scriverlo. Cazzo ragazzi e stata veramente dura, sopratutto il primo toro. vederlo esanime, stanco, con le spade infilate nella schiena, non morire mai, non e uno spettacolo piacevole. anche se folkloristico, anche se onesta e la battaglia, comunque ti dispiace, o, mi dispiace; non riesco a gridare : Matalo matalo! Matalo Ahorra! pero e bella, davvero bella, e c'era un pischello che mi ha davvero impressionato per coraggio, veramente sprezzante del toro, non ha sbagliato un colpo, e ne ha anche ucciso uno con un singolo affondo, cosa riuscita a nessun altro, e ha concesso un bis, acclamato dal pubblico.
Normalmente la corrida costa 100 e piu euro, ma questa non era una vera e propria corrida, una novillada con picadores o qualcosa del genere, c'erano baby tori, e baby toreri. ossia i toreri avevano sui 20-30 anni, i tori 3 anni, e pesavano 450-460-500 kg. cazzo davvero grossi. e quando entravano, pieni di forze era davve`ro spaventoso. va beh mo sto de corsa, alla prossima, bella!

martedì 14 agosto 2007

Scusate sta foto arriva un poco in ritardo. sti due guapos siamo io e Pasquale!

Fortuna

Grossi numeri l'altra sera, davvero grossi numeri. Dopo un inizio non brillante di serata, ci era stato impedito l'ingresso ad una discoteca perche con noi vi era una minorenne, siamo entrati in un altra. Ora, si abbisogna di una piccola parentesi. Le cose so due, o il mio gusto estetico si e ampiamente ridimensionato in seguito ad un anno universitario privo di conquiste certificate (nnnnnnneeeeeeeeeevvvvvvveeeeeeerrrrrrrroooooooooooo) scientificamente in una sorta di processo di autodifesa dell'ego, o qua le discoteche hanno mediamente delle location da sballo, ma da paura proprio. Questa del caso si componeva di due terrazze in legno, ognuna con la sua tipologia musicale (finalmente un poco d'House) e una vista magnifica sul porto olimpico della citta'. L'ingresso era 15 euro a cranio, il nome las animas, semo entrati che saranno state le 5, perche avevamo fatto tardi, e dopo siamo andati a fare il bagno, in mutande. credo ci sia anche un video da qualche parte (brividi di paura mi viaggiano sulla schiena al pensiero di You tube).
Despues, siamo andati a casa. Per andare a casa, potevamo o usare i piedi come all'andata, circa 40 minuti di camminata, o forse qualcosina in piu, oppure prendere la prima metro della mattina, e cosi abbiamo fatto. Solo che questa metro si compone di un tram, che poi si parcheggia in una stazione di metro e i passeggeri effettuano lo scambio. Ma mentre normalmente per accedere alla metro bisogna superare i tornelli, l'accesso al tram era libero. E noi eravamo senza biglietti, perche sinceramente semo un po stupidi e se li semo scordati.
Il problema e che in questa citta, anche per uscire dalla metro si deve checkinare il biglietto, volendo con un gesto atletico si possono saltare le transenne, ma, quando era il momento di farlo, un gruppo di pischelli avanti a noi ci ha preceduto, allertando cosi il controllore. E dunque ci siamo rassegnati a pagare, ma io,piu furbo, non volevo pagare il bigluietto singolo, ma far comprare all'unico di noi che aveva la tessera, una nuova tessera (essendo la sua vecchia esaurita doveva comuqnue comprarla la volta dopo, risparmiando) e usare quella, restituendogli poi la volta dopo una corsa. E cosi abbiamo fatto, o meglio avremmo fatto, se non fosse stato per il controllore che e riuscito a creare il caos. Solo. Praticamente il rislultato finale e stato. Mi ha dato un biglietto, io non ho cacciato una lira, al mio amico brasiliano ha dato un biglietto da 10 corse, costo 5,90, ha dato il resto, e ha anche dato i 20 euro con cui questi intendeva pagare. Un Grand bel bottino, non c'e che dire, siamo andati a dormire proprio felici!

Italiani

Inanzitutto chiedo perdono per lo stile confusionario, appiccicaticcio (errore dovuto pero agli strumenti utilizzati e non tanto al fattore umano) e sbrigativo che ho utilizzato per la rapida sfilza di post del 10 Ago. non avevo molto tempo, il computer non era mio, ma ho sentito comunque il desiderio di salvare i pensieri che mi erano venuti in mente nei giorni, e cos¡ ho sacrificato la qualita per la quantita; un azione alla Ringhio. Ora pero se lavora de Fino. Inanzitutto vi comunico che sono veramente felice, mi e arrivata la tanto agognata macchinetta fotografica, e stato un vero affare, tutto funziona perfettamente, ieri ho fatto un po di foto idiote, ma anche qualcuna piu studiata, e la cosa mi diverte. E incredibile quanto sia facile far felice un bambino come me con qualche misero gingillo elettronico.
Veniamo ora al titolo di questo post. Italiani, italiano, Italia; amore-odio, orgoglio-vergna. Attraverso queste sensazioni, tutte, sono passato in questi giorni. Vergogna dei gruppi di turisti italiani, viagganti come cinesi in enormi autobus, sudati, oleosi, gracchianti. Erano quelli i momenti in cui il mio migliore spagnolo veniva fuori spontaneo; Separami lingua straniera da questa massa di stolti!
Odio quando in classe mi tocca riesumare le ceneri della nostra politica, perche la sessione di conversazione verte su questo, e odio quando mi tocca raccontare la situazione delle citta italiane, le piu belle e le piu incerte al mondo.
Ma anche orgoglio, orgoglio quando, seduto al tavolo con una famigliola canadese (fratello, sorella, sorella, pischello della sorella), una vicina spagnola seduta accanto ti si rivolge chiedendoti, con sguardo perplesso: "Francese?"e alla tua risposta "No Yo soy italiano", il suo viso si distende, conscia che un Italiano bello e una cosa molto piu normale che un Francese. M'ha anche invitato alle 2 di notte a vedere lo spogliarello di una sua amica, ma era bella piu vecchia de me, tipo 30 anni, e poi la sera stessa ho comunque trovato di che divertirmi.
Amore infine per l'infinita capacita comunicativa, il poter farsi apprezzare fin dalla prima impressione, che sono convinto, checche se ne dica, non sia solo una caratteristica mia, ma sia una caratteristica che dobbiamo alal nostra terra, troppo piena di sole e di belle cose e di belle donne, per stare in casa, soli.

venerdì 10 agosto 2007

Bravi Lavoratori.

Che tajo un operario ha appena lanciato una trave che serviva per chiudere un pozzo, dentro al pozzo!SuGGetto!(ce stanno i lavori davanticasa).
Comunque sto ancora aspettando la digitale pare che ora sia in Francia.Pure le poste funzionano bene insomma.

Cibo Brasiliano

Se la Paella mi aveva donato ispirazione e rimesso al mondo, quest-altramangiata mi ha steso(forse e anche colpa del fatto che era un pochetto che nn dormivo ma amen!).
Si componeva di tre piatti: un classicissimo riso e piselli; una zuppa di fagioli, ceci scuri no sacc, era tutta nera, salsicce, e qualche verdura; una robba assurda, troppostrana, che m ha fatto impazzi. e una specie di bacon classico,uovo e prosciutto, ma non e liquido, ne umido, perche ricoperto da una tipo farina granulosa forse fiori di qualcosa, e diventa super secco,se si parla quando lo si sta mangiando si lanciano tutto intorno semini! L insieme e davvero nutriente, ma tostissimo da digerire, mi e servito tutto il pomeriggio a letto, alle 9 me saro ripreso, e io non so uno che non e abituato a daje giu! comunque se me ricordo me faccio dire per l-ennesima volta i nomi di questi due piatti, perche ho sempre odiato le informazioni incomplete.

Compagni di piso

S.A.

Il mio appartamento e abbastanza confortevole, la zona non e male, valencia e piccola, posso andare a piedi quasi dovunque se lo desidero, tranne forse alla spiaggia, ma altri l hanno fatto.
E abbastanza sporco non c e male grazie, e sopratutto e sovrappopolato, adesso in realta manco troppo, ma ci sono stati un paio di giorni nei quali e statosede stabile di 12 persone. 10 parlavano francese. sta ceppa! ora4 hanno lasciato, siamo 8 ma altra gente continuera a partire e credo che lunedi o martedi ci ritroveremo in un numerodecente. la mia stanza e una piccola prigione, fortuna che so magro perche sinno nun c-entravo. ci sono due bagni,tv,internet dei vicini,condizionatore,lavatrice(maro non ce vojo pensa ai danni che posso fare). Gli orari in cui si dorme di solito sono spostati di 6 ore da quelli italiani, mangio piuttosto bene, e mi sto abituando proprio bene agli orari perche tengo pochi brufolini! Ieri ho poi sperimentato l-homemadegym. non me va infatti di andare in palestra pagando, e me so acchittato un programmino casalingo, che mi ha fatto sudare non poco, ma almeno mi mantengo un poco e a Yper non staro con il megafiatone. Houtilizzato una sedia appesantita con bottiglie d-acqua messedentro una borsa fissata alla sedia per le spalle, classiche flessioni rialzando i piedi per tricipiti e petto, flessioni sui tricipiti apoggiato a unmuretto della finestra, mi manca un luogo dove appendermi per fare laschiena, e tirate manco a parlarne. se qualcuno ha suggerimenti apparte appendere la borsa con una corda e riempita di sassi alla finestra e simulare un ercolina, me li dia!
Non girano per niente droge, o meglio gireranno ma non fra i miei compagni di piso e non mi sembra manco fra altri della scuola, ma la gente beve molto, diciamo belli ubriachi tutte le sere.
Questa situazione per l uomo medio ha anche la sua indubbia utilita, ma a me l-ha fatta sempre predere a male, anche se qui non me prende a male, ma manco ne approfitto come potrei, diciamo che tiengo semplicemente un giudizio neutro, e ogni tanto qualche cosa la bevo anche io.
ma io sopratutto magno. non so com mai ancor tiengo fame come quando mi alleno, forse perche comunque fatico per lostudio, e perche so iperattivo per un tempo molto piu lungodel normal perche qua vivo anche 24 ore al giorno. Per la prima volta poi sto prendendo taxi, non costano cifre esorbitanti, stiamo sempre intorno ai 5 euro,e spesso si deve considerare che si divide.
mo faccio n-altro post che m hanno fattomagna nartra cosa buonissima e ve la devo da raccontare.

Scoperte

N.B. IL SEGUENTE POST TRATTA DI ARGOMENTI TIPICAMENTE ADOLESCENZIALI E IN UNA QUALCHE MANIERA INTIMI. SE SEI UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA, NULLA TI VIETA DI LEGGERLO, MA NON VOJO SAPE NIENTE SE TI LASCIA IN ALCUN MODO PERPLESSO E-O CONTRADDETTO E-O SCANDALIZZATO. IT S UP TO YOU!
=S.A.



Arieccomi,sono di novo disponibile prima di quanto pensassi, certo epopo no stress scrive co sto portatile che ha la barra spaziatrice rotta. pero va beh e gratis non si dica mai che io spreco il gratis! anche perche non riesco a capire comema in questi giorni a valencia ho speso davvero parecchio, va beh che come dicono qui e festa tutte le notti, e in valencia there is no logics, pero comunque me devo regolare, ce devo passa n altro mese e 20 giorni! Comunque poco fa (a proposito tutti gli orari di postata so sbagliati, ce ne fosse uno realeao,mo saranno le 4 del pomeriggio!) ho fatto una scoperta poco piacevole. Vi e stato un avvenimento che e davvero raro nella mia esistenza, mi e stato mancato di rispetto, e per di piu in una maniera e in un campo davveroinsolit per la gia insolita evenienza. Il mio ego ha subito un profondo sussulto, anche se devo dire la verita c ha messo molto poco per riprendersi. Sfortunatamentenon mi e ancora del tutto chiara la dinamica degli eventi e quindi nn mi posso rendereconto dell entita della mancanza.
L evento in se e un classico caso di cornamento, anche se in tempitanto ristretti e in modalita cosi proprie di situazioni come quella in cui vivo, da fare dubitare che il termine possa essere usato.comunque spero questo pomeriggio piu tardi di poter venire a capo di un punto fondametale, la consapevolezza del competitor.
Comunque, tanto perche non passi a nessun altro per la testa di farmi un giochetto del genere, dovete sapere che per la parte certamente colpevole non devo neanche sprecare energia per la vendetta. Alla colpevole infatti, quando ci siamo recati in spiaggia, e stata rubata la borsa, e, sebbene io mi sia sentito colpevole per tutta la mattinata e tutta la serata, attualmente non posso che mostrare un ghigno di soddisfazione! Anzi come si addice a un vero signore daro comunque il mio secondo cellulare in dono(capito vecchi quindi non so quando avro disponibilita sul nnumero italiano,anzi se nel frattempo mi attivate, perche e gratuita, lofferta tim di cui avevamo letto su repubblica me fate un favore), sempre che si avra il coraggio accettarlo dopo la mia paternale!
Valencia rimane comunque una splendida citta di cui mi sono davvero infatuato, il club dove sono stato ieri e in una location allucinante, mai vista una cosa cosi, peccato sprecarlo con serate non all-altezza, una situazione un po da art cafe. va beh mo pubblico questo post e poi ne apro un altro per parlare di altre cose che non mi piacciono i post troppo lunghi!

Piccoliinterventi

Scusate se nn mi sono fatto sentire a lungo, manon ho mai avuto il tempo di scrivere perche sono stato davvero impegnato. oppure ho dormito. penso cheil totale delle ore che ho dormito qui e iltotaledi oreche dormo in due giorni a roma. Dadove iniziare. Partiamo dallo spagnolo chee la ragione della mia presenza qui. All iniziodavveronon riuscivo a fa na frase, non spiccicavo una parola, perodevodire che sono migliorato molto velocemente, e adesso giasmela cavo, diciamoche sbaglioun pocola coniugazione dei tempi, ma me la taglio con i tassisti, che poi vi raccontero, ho presomolti taxi sti giorni, e mi esercito nel mio spagnolo commerciale perche voglio sapere quanto costa un pisoin un palazzo troppo bello. orasto da un portatile nn mio quindi mi sento un po in colpa, vado all internetpoint e vi continuo a raccontare. vi voglio bee, spero vi divertiate.
Gia

sabato 4 agosto 2007

Io (yo) e José


Paella


Oggi non credo di seguire un ordine particolare cronologico, forse sarò anche meno prolisso del solito, mi sento ispirato. Probabilmente e' a causa del cibo, che si sa quanto io sia "psicosomatico" rispetto a fattori Più o meno esterni come cibo, sonno, mancanza di attività fisica.
In questo particolare caso, la mia potente, vibrante vena espressiva e' stata risvegliata da una meravigliosa, o come direbbe Josep -"Splendido, splendido"- padellata di Paella. Ma non una Paella qualunque, non una Paella di un Più o meno blasonato ristorante, no no! Questa ha preso forma sotto i miei occhi, fin dal momento della disposizione degli ingredienti sul tavolo, fin dall'iniziale frigitura delle carni, passando per la soffrittura della cipolla, e arrivando infine al tocco finale, la cottura in forno dell'insieme. L'intero procedimento e' durato molto a lungo, poiché e stato intervallato da una lunga pausa. Il piatto mi ha sedotto in maniera prima subdola, scansando il senso di appagamento che la tardiva colazione mi aveva donato, e poi sempre Più violentemente, causandomi una acquolina in bocca che solo da piccolo, di fronte ai piatti preparati dalle nonne, mi e parso di provare. Più che un'acquolina c'avevo il laghetto dell'eur. Non ho fatto caso se c'erano anche le tartarughe e gli zingari, questi ultimi in effetti e' probabile, ma provare distinguere i sapori non e proprio l'esperienza adatta da fare quando si mangia questo splendido piatto.
Si mischiano infatti sapori di pesce e di carne, di terra e di aria (va beh qua e un poco licenza poetica, pero alla fine ce staveno le verdure che so de tera, e il pollo che saaaa svolacchia).
Nel piatto troneggiavano persino, due alla volta (perche due piatti me so fatto, piu il tris), degli imperiali scampi, che sono forse il mio crostaceo preferito, e che qui si chiamano piccola aragosta, me lo ero segnato pure il nome in spagnolo ma non me lo ricordo. va la!
Beh me posso pure interrompere, anzi no, mi stavo scordando della frase che avrei voluto utilizzare come incipit di questo post, e che invece pongo come chiusura (non per una diversa e ponderata riflessione artistico stilistica, ma perché me so scordato): Fra na bella scopata e na bella magnata non so popo quale preferisco. S. Bucci's Style. Lifestyle.
See You.
Giacomo


venerdì 3 agosto 2007

Continua

Dopo i primi, timidi, segnali di apprezzamento del mio scritto, posso continuare con quest esperimento espressivo. Spero di poter continuare anche nei prossimi giorni, non e detto, perche non so se avro a disposizione un pc. Adesso sto scrivendo da casa di Pasquale, personaggio affascinante (in questo momento in piedi vicino a me che accarezza un coltello), spiritoso, gioviale. E' un ragazzo di Napoli, siamo stati messi in contatto da mia madre, che l'ha conosciuto quando ha tenuto un seminario a base di teatro-danza nel nord italia. Infatti il napoletano e' diplomato in Italia come attore, ma si e' recato qui a Barca per frequentare la scuola di teatro, e sono 5 anni che vi risiede. La sua casa sta vicino ad Avenguida Paral·lel poco prima della zona del porto, al terzo piano di un palazzo senza ascensore, in una via frequentata per la maggiore da trans, pakistani e portoricani. Abita normalmente con la sua ragazza, spagnola, e una ragazza finlandese, ma ora e solo con quest'ultima perchè la sua donna è in viaggio. In origine, in virtu del legame di sangue che ci lega,che pochi apprezzano, si era anche offerto di ospitarmi, fortunatamente non nel letto matrimoniale rimasto libero, ma in uno stanzino che gli avanza, anche se avrei dovuto cacciare la sua bicicletta.
Il contatto con Pasquale e' avvenuto il primo giorno, la sua casa e' stata la mia prima meta di viaggio, dopo essermi pero districato con una pratica burocratica incombente, l'ottenimento della Carta Giovani, qui chiamata Carnet Juven. Non e' stato facile, mi veniva richiesto un documento di identita ma, non so come mai, qui in Spagna il passaporto non e' apprezzato, e non si riusciva ad ottenere il codice. Al fine io e l'impiegata, facendoci forza l'un l'altro, ne siamo venuti a capo.
Ho ottenuto un foglietto di carta riciclata (quanto so bravi gli spagnoli) con un codice di 18 cifre, e dopo circa 3 giorni avrei dovuto ritirare la carta definitiva e il libretto con gli sconti speciali per la regione di Catalunya. Il che pero voleva dire che la carta andava ritirata lunedi (essendo qui il sabato praticamente un festivo), ma lunedi, salvo imprevisti, mi dovrei trovare a Valencia. Tuttavia questa mattina, quando per scrupolo sono andato a controllare se la carta fosse nel frattempo gia arrivata, essa in effetti era l¡, splendente e pronta a concedermi i suoi servigi. Davvero un esempio di efficenza che in Italia ce lo sognamo.
Ma mi sono un po dilungato. Eravamo rimasti che mi stavo avviando da Pasquale. Per farlo mi sono dovuto muovere lungo una linea Nord-Sud, rimanendo nella parte Ovest della citta'. Non ho avuto alcun problema durante lo spostamento, Barcellona è piccola, amichevole, squadrata, risulta quasi impossibile perdervisi.
Pasquale si affaccia dalla finestra, quando lo chiamo al cellulare, e mi invita a salire.
Salgo.
La casa dentro e' molto carina, vi sono due uccellini, il bagno e' sul terrazzino che volge verso l'interno del palazzo, la sua camera invece si affaccia sulla via (va beh era ovvio ok lo so che ho già detto che si era affacciato, ma so stanco aoh!).
Chiacchieriamo un po di tutto, mi diverte un sacco sentire in terra straniera l'inconfondibile accento napoletano, a cui sono davvero affezionato. Gli chiedo un po di consigli su come muovermi, ma parliamo davvero del Più e del meno. Verso le 4 poi me ne vado verso Dino pan, un paninaro da lui consigliatomi. Dopo aver finalmente mangiato (l'orario era abbastanza probabile per uno spagnolo, ma il mio stomaco erano già un par d'ore che gridava vendetta), mi incammino alla ricerca di un centro telefonico, per realizzare un altro mio progetto, l'acquisto di un cellulare spagnolo (o meglio di una sim, l'acquisto del cellulare doveva ancora essere analizzato dal mio cervello).
Il primo negozio in cui entro è un negozio Orange, che e un po la nostra Wind. Qui una ragazza molto gentile mi fornisce un po di informazioni sui costi dell'acquisto di una sim, sui costi dell'acquisto di un eventuale cellulare et similia. Vado poi a vedere un centro Vodafone, ma i prezzi delle tariffe mi sembrano troppo elevati, il negozio troppo freddo e capitalista, quindi me ne torno dalla Orange, spulcio le tarriffe, molto piu economiche, mi accorgo dell'esistenza di una carta speciale per chiamare in Italia a prezzi molto convenienti tramite cellulare Orange. Tutto questo mi porta a scegliere la compagnia delle Arance. La commessa poi era anche molto piu carina e simpatica.
Scelgo anche di comprarmi un nuovo cellulare, e selezionato il modello, risolti i problemi di comunicazione con la commessa, pago con carta e ottengo il mio nuovo giocattolino, che infilo tutto impacchettato in borsa. Poi inizio a girare abbastanza a caso, senza uno scopo preciso. Mi infilo nel Mercato di Sant'Antonio, dove trovo un braccialetto laccato d'oro molto simile a quello che desideravo da tempo, ma decido di rimandare l'acquisto. Ora che ci penso, lo avevo rimandato ad oggi, ma e' già troppo tardi. Che non sacrifico per voi Fan!
Dopo i miei giri sono per negozi di macchinette fotografiche digitali, per potermi fare una idea dei prezzi e delle caratteristiche! Infine arrivo alla Fnac, dove mi impossesso anche di un dépliant informativo in spagnolo sulla fotografia digitale (tutto quello che leggo in spagnolo fa brodo).
Posso poi finalmente tornare a casa, anche la scelta dell'autobus e' piuttosto facile, mi si para davanti l'autobus che avevo preso all'andata!
Penso che adesso sia il momento di interrompere la scrittura, sono meno brillante dell'altra volta, il resoconto e' p storico, non riesco ad arricchirlo di particolari succulenti, e non vale la pena sprecare del materiale cos¡ succulento in maniera cos¡ barbarica! Mi ritiro, metto sotto torchio Pasquale per capi che vuole fa stasera, che magari devo pure avvertire Josep!
Un beso,
Gia

mercoledì 1 agosto 2007

Arrivo e primo giorno

... e alla fine sto a fa pure questo. Questo blog intendo. Non pensate subito male. Perche "pure questo" vi chiederete? Perche oggi di cose ne ho fatte, mi sono subito attivato per far si che la mia permanenza qui nei prossimi giorni sia il piu facilitata possibile.
Ma partiamo con ordine.
Ieri, avendo provveduto io stesso a fornirmi di autista personale, mi sono recato all'aereoporto di Ciampino. Ivi ho fatto parcheggiare l'autista, lasciandogli qualche misero (per me ovviamente) spicciolo per il parcheggio, e caricatomi virilmente borsa, borsetta e borsone, mi sono avviato al terminal "partenze".
Qui sono iniziate le tipiche complicazioni derivanti dalla malattia che mi ha contagiato da un po di tempo a questa parte, la "trovatite". La mia valigia era infatti abbondantemente sopra il peso forma richiesto dalla Ryanair, diciamo di un 4 kg, e il mio sorriso affabile non e' bastato per convincere il checkinista (uomo) a farmela passare liscia: -"toglimi un paio de kg" - cos¡ mi si e rivolto. Mi sono allora piazzato accanto alla fila, e ho aperto la valigia. o meglio ne ho aperta meta.
Infatti sfortuna volle che la trovatite, quella stessa mattina, mentre creavo il mio segretissimo codice per il lucchetto a combinazione, mi facesse errare nella selezione dei numeri. Nefasta conseguenza di cio, il lucchetto non si apriva. Ma uomini del mio calibro non perdono facilmente la calma! Dopo un paio di insulti al mio autista per colpe non meglio precisate,utili a scaricare la tensione, mi sono accinto alla ricerca dei numeri corretti, estrapolando le cifre vicine a quella da me ritenuta corretta. La mia grande intelligenza ancora una volta non ha fallito, e il lucchetto si e aperto; un piccolo imprevisto al lucchetto non poteva certo mettere in difficolta' me, il maestro del borseggio alle medie, il re dei lacci delle scarpe degli altri legati insieme!
Ho quindi dimagrito la borsa, senza buttare niente ma gonfiando a sproposito il bagaglio a mano, e con il peso di 16,4 kg sono stato accettato senza oneri pecuniari a bordo dell'aereo.
Solo che nell'arrivarci, a bordo dell'aereo, sono stato bloccato al metal detector, prima perche la mia cintura era troppo maschia e l'apparecchio (probabilmente donna) si deve essere eccitato nel vedermi passargli sotto, poi perche avevo dimenticato la crema idratante nel borsone. Ùn energumeno l'ha subito individuata e l'ha gettata via, senza alcuna commemorazione. Una triste fine invero, era una crema gloriosa, aveva anche avuto il coraggio di spalmarsi sulla faccia di Ivan. Solo un asino ci era riuscito prima. Ma era morto (precedentemente pero', non a causa dello spalmamento).
In viaggio grazie alla mia esperienza di uomo di mondo non ho poi alcun problema, al momento dell'imbarco sento un gruppo di pischellette napoletane dire qualcosa del tipo:"la prima che l'ha visto se lo prende", e il mio intuito, piu una rapida analisi rivolta alla fauna maschile circostante, mi fa facilmente intendere che la cosa da prendere ero io. Va beh ci sono abituato.
Arrivato a Girona tocca prendere un autobus per Barcellona, e il biglietto mi viene a costare la bellezza di 12 sbleuri. li mortacci. loro.
L'autobus pero e' vicino e facile da trovare, ci salgo subito, il viaggio e' rilassante, mi pare persino di riconoscere l'autostrada, la stessa che facevamo da Lloret de mar.
Arrivato a Barcellona, il mio contatto e' molto puntuale, anche se non mi riconosce subito, infatti mi chiama quando mi e' esattamente di fronte, a un metro, fosse stata Ilaria poteva darsi che il non avvenuto riconoscimento fosse causato dal dislivello. io infatti ero sul marciapiede, e lui sulla strada. Per ilaria infatti questo sarebbe decisamente troppo, non riesce a vedere cos¡ in alto.
Il mio contatto, di nome Josep, invece, e' di un'altezza considerevole, orecchino d'oro al lobo, capello bianco ancora sano, camicia bianca ricamata. Ed e' gay. Ho il suo numero, ma, no, Riccardo, non te lo posso dare.
Mi accompagna ad una macchina, una vecchia Ford, modello berlina, e andiamo a fare la spesa, perche il signorino (che sarei io) la mattina fa colazione soltanto con il latte di capra. Lo troviamo al Corte Ingles. Qui facciamo anche acquisti per la cena, non voglio sapere spendendo quale cifra, ma vi dico soltanto che il pane, che ci ervamo scordati e quindi abbiamo comprato dopo, da solo, costava 3,40 Euro.
Infine arriviamo a casa, dove mi viene preparata una ottima cenetta, pane pomodori e acciughe, una fetta di carne, e una zuppa di mandorle che c'ha anche aceto e aglio, non ho capito bene, ma non faceva cos¡ schifo come si possa pensare. Fa piu schifo spalmarsi sulla faccia di Ivan.
Pero adesso ho scritto davvero troppo, poi non mi leggete piu' e non mi va bene, quindi mi interrompo qui. Lo so che il titolo del post e' arrivo e primo giorno, ma se sa che faccio come mi pare, e poi qualcosa del primo giorno ho scritto: ho fatto tante cose.
Ora vado a vedere che altro devo fare, se c'e bisogno di aiuto in cucina.
Hola!
Giaco