sabato 4 agosto 2007

Paella


Oggi non credo di seguire un ordine particolare cronologico, forse sarò anche meno prolisso del solito, mi sento ispirato. Probabilmente e' a causa del cibo, che si sa quanto io sia "psicosomatico" rispetto a fattori Più o meno esterni come cibo, sonno, mancanza di attività fisica.
In questo particolare caso, la mia potente, vibrante vena espressiva e' stata risvegliata da una meravigliosa, o come direbbe Josep -"Splendido, splendido"- padellata di Paella. Ma non una Paella qualunque, non una Paella di un Più o meno blasonato ristorante, no no! Questa ha preso forma sotto i miei occhi, fin dal momento della disposizione degli ingredienti sul tavolo, fin dall'iniziale frigitura delle carni, passando per la soffrittura della cipolla, e arrivando infine al tocco finale, la cottura in forno dell'insieme. L'intero procedimento e' durato molto a lungo, poiché e stato intervallato da una lunga pausa. Il piatto mi ha sedotto in maniera prima subdola, scansando il senso di appagamento che la tardiva colazione mi aveva donato, e poi sempre Più violentemente, causandomi una acquolina in bocca che solo da piccolo, di fronte ai piatti preparati dalle nonne, mi e parso di provare. Più che un'acquolina c'avevo il laghetto dell'eur. Non ho fatto caso se c'erano anche le tartarughe e gli zingari, questi ultimi in effetti e' probabile, ma provare distinguere i sapori non e proprio l'esperienza adatta da fare quando si mangia questo splendido piatto.
Si mischiano infatti sapori di pesce e di carne, di terra e di aria (va beh qua e un poco licenza poetica, pero alla fine ce staveno le verdure che so de tera, e il pollo che saaaa svolacchia).
Nel piatto troneggiavano persino, due alla volta (perche due piatti me so fatto, piu il tris), degli imperiali scampi, che sono forse il mio crostaceo preferito, e che qui si chiamano piccola aragosta, me lo ero segnato pure il nome in spagnolo ma non me lo ricordo. va la!
Beh me posso pure interrompere, anzi no, mi stavo scordando della frase che avrei voluto utilizzare come incipit di questo post, e che invece pongo come chiusura (non per una diversa e ponderata riflessione artistico stilistica, ma perché me so scordato): Fra na bella scopata e na bella magnata non so popo quale preferisco. S. Bucci's Style. Lifestyle.
See You.
Giacomo


1 commento:

marghe ha detto...

dire che ho l acquolina in bocca è dire poco...cmq ti ricordo che io e te abbiamo una gara culinaria in sospeso...quindi impara a fare un' ottima paella così potrò dire che sai fare qualcosa...!!!!!!!!!
un bacione CIP tvb MARGHE