sabato 8 settembre 2007

Un' altra Roma

Scrivo questo un po in preda all'emozione, perdonatemi se forse esagerero'.
Pero oggi me so proprio commosso, me so salite le lacrime agli occhi, me so sentito quasi un po stupido.
sono andato a visitare (per ora la parte gratuita, ma mi sa proprio che paghero e domani vedro pure l'altra) il palazzo dell'alhambra, un enorme cittadella fortificata, di origini arabe ma che al suo interno presenta un misto di culture davvero eccezionale. Ma non e stato tanto questo, o meglio non solo questo. La cittadella e posta in cima a granada, e si affaccia su tutta la citta. Piano piano si sale a piedi per viuzze che sono pari pari a quelle dell'isola di Capri, poi si arriva a una zona forestosa dove in cima si erge la fortificazione. si continua a salire costeggiando gli alberi, e si varca una porta in pietra (immaginate che il coloro della costruzione e tendente al giallo, rosa). si accede ad una zona interna, come le vie di una cittadella, e da qui si hanno vari affacci sulla citta. Beh.
quando mi so trovato in fronte al quartiere arabo, con tutte le case bianche, che si inerpica sulla collina in fronte, e subito dopo so entrato nel palazzo di Carlo V, che presenta all'interno un Patio tondissimo a due piani con colonne, mi sono davvero emozionato. lo so che cosi non rende, dovrei per lo meno essere un poeta come D'annunzio per darvi almeno una idea, vaghissima, di quello che ho provato.
pero e stato davvero magico.
Giacomo

1 commento:

Fast ha detto...

Che carino che si emoziona :D:D
In ogni caso mi aggiungo alle maledizioni di Sergio per aver tenuto nascosto 'sto blog.
Pero bravo che hai restituito(o almeno provato )il telefonino :D